L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con provvedimento n. 30046 pubblicato sul bollettino settimanale del 14.03.2022 (https://www.agcm.it/dotcmsdoc/bollettini/2022/9-22.pdf) ha irrogato una sanzione di 1 milione di euro nei confronti si Sky Italia. Nello specifico, l’Antitrust ha accertato la pratica commerciale scorretta di Sky per aver diffuso, sul proprio sito internet e tramite messaggi personalizzati informazioni ingannevoli relativamente all’aggiudicazione dei diritti calcistici per la stagione 2021-2022 alla base del contenuto del pacchetto Sky Calcio. La società televisiva nel periodo di maggio e giugno 2021 ha rappresentato ai propri abbonati una situazione di incertezza in merito all’aggiudicazione dei diritti della Serie A, incertezza che però non era veritiera in quanto già dal 26 marzo 2021 (data dell’assegnazione dei Pacchetti 1 e 3 a DAZN), Sky era al corrente di non poter fornire il pacchetto Sky Calcio composto, come in precedenza, da sette partite su dieci a giornata. Nonostante ciò a partire da maggio 2021, Sky ha diffuso messaggi rassicuranti ai propri abbonati in merito all’azzeramento promozionale del costo del pacchetto Sky Calcio per il periodo estivo, rappresentando una situazione di incertezza relativa al possesso dei diritti della Serie A che non sussisteva. In questo modo il consumatore tifoso di calcio, in mancanza di informazioni chiare in relazione ai contenuti dell’offerta e in particolare alle novità riguardanti il numero di partite disponibili per l’anno 2021/2022, sarebbe potuto facilmente cadere nell’errore di ritenere che Sky sarebbe stata in grado garantire anche per il successivo campionato la visione della maggior parte delle partite. Tale circostanza ha conseguentemente orientato i clienti Sky, già abbonati ai servizi della Società, e in particolare al pacchetto Calcio, a mantenere il pacchetto in essere, nella prospettiva di poter usufruire della scontistica promessa per i mesi estivi ma anche, successivamente, di poter recedere senza penali.