Lo sportello del consumatore continua a raccogliere numerose segnalazioni da parte di famiglie siciliane con bambini affetti da disturbo dello spettro autistico che richiedono assistenza per ottenere dalle ASP competenti il riconoscimento del diritto al trattamento riabilitativo cognitivo comportamentale con metodologia ABA.
La terapia ABA (Applied Behaviour Analysis) tradotto, Analisi del comportamento applicata, è uno strumento terapeutico utilizzato con successo in diversi campi tra cui l’autismo. Le evidenze scientifiche, rilevate anche dall’Istituto Superiore della Sanità, hanno dimostrato i benefici sia sanitari sia assistenziali dei programmi intensivi comportamentali basati su tale metodo che, in quanto rispondente ai requisiti di appropriatezza ed efficacia previsti per i livelli essenziali di assistenza, la legge pone a carico del Sistema sanitario.
La certezza scientifica sia sanitaria sia di assistenza alle famiglie assicurata dal metodo ABA si scontra spesso con le carenze strutturali delle ASP regionali e con le difficoltà quotidiane incontrate dalle famiglie siciliane per ottenere il riconoscimento dell’erogazione delle terapie comportamentali in favore dei figli. I genitori coinvolti sono costretti a ricorrere a costose cure private per ottenere efficaci prestazioni sanitarie che, invece, dovrebbero essere a carico del sistema sanitario regionale.
Da qui, sempre più diffusi sono i provvedimenti cautelari emessi dai Tribunali Siciliani che condannano le ASP competenti al pagamento della terapia domiciliare a bambini affetti da disturbo dello spettro autistico sulla base del principio di efficacia ed appropriatezza della terapia ABA. In alcuni casi è stato anche statuito dai Tribunali l’obbligo di restituzione delle somme spese privatamente nel corso di diversi anni da genitori, dopo che il figlio autistico era stato preso in carico dalla ASL competente ma non era mai stato proposto alcun piano terapeutico.