Il Tribunale di Catania, in data odierna, ha accolto il ricorso d’urgenza presentato da un paziente catanese, disponendo l’immediata sospensione dell’obbligo di pagamento delle rate del finanziamento contratto con Compass per un piano di cure odontoiatriche mai completato.

Il paziente si era rivolto alla clinica “Visodent” di Catania per sottoporsi a un piano di cure odontoiatriche, sottoscrivendo contestualmente un contratto di credito collegato con Compass per il pagamento delle prestazioni. Tuttavia, come noto, la clinica ha chiuso improvvisamente, abbandonando i pazienti senza completare le cure già pagate tramite il contratto di credito.

Nonostante la diffida inviata alla Compass, con richiesta di sospendere i pagamenti a fronte dell’inadempimento della clinica, la società finanziaria ha continuato a pretendere il regolare versamento delle rate.

A seguito di ciò, il paziente — assistito da Assoutenti Sicilia e patrocinato dall’Avv. Rosario Nigro — ha proposto ricorso in tribunale, ottenendo un provvedimento cautelare che riconosce la fondatezza delle proprie ragioni e tutela i consumatori da un’ingiustificata pretesa di pagamento.

Con questa decisione, il Tribunale di Catania riafferma l’importante principio secondo cui il contratto di credito è strettamente collegato al contratto di fornitura del servizio, e che, in caso di inadempimento di quest’ultimo, non può essere imposto al consumatore il pagamento di rate per prestazioni mai ricevute.

Assoutenti Sicilia, esprime soddisfazione per la decisione, che rappresenta un significativo precedente a tutela di tutti i pazienti coinvolti nel caso Visodent e, più in generale, dei consumatori che subiscono disservizi da parte di cliniche convenzionate con società finanziarie.